Il dolore somato-viscerale origina dagli organi interni, come quelli addominali o pelvici. A differenza del dolore somatico, il dolore viscerale è spesso mal localizzato, crampiforme, profondo, spesso riferito in aree lontane, associato frequentemente a nausea o sudorazione, non evocato dal movimento.
Seguire l’algoritmo dolore per l’individuazione del pain generator.
Valutare segni clinici che possono indirizzare all’origine del dolore come es:
– palpazione dell’addome per identificare aree di dolorabilità
– valutare presenza di eventuali masse o distensioni
– valutare presenza di segni di irritazione peritoneale
Ricercare l’allodinia secondaria, responsabile del dolore riferito, cioè avvertito dal paziente in aree che non coincidono con la sede della lesione (vedi di seguito mappa dolore viscerale).

Nel dolore somato-viscerale quest’area cutanea è estesa e interessa un territorio cutaneo appartenente al segmento spinale a cui afferiscono gli impulsi provenienti dal tessuto patologico.
(es: il dolore al braccio nell’infarto miocardico: distretti anatomici diversi -cuore e braccio- sono innervati da fibre nervose che “convergono” negli stessi neuroni centrali).