Le terapie fisiche, o terapie strumentali, sono trattamenti medici e riabilitativi che utilizzano energie fisiche prodotte da apparecchiature elettromedicali per scopi curativi. Queste energie possono essere termiche, meccaniche, elettromagnetiche, luminose o sonore e sono veicolate sui tessuti del corpo per generare risposte biologiche specifiche, come azione antinfiammatoria, antalgica, attivazione del microcircolo, drenaggio di edemi, rilassamento muscolare e stimolazione del metabolismo tissutale. Le terapie fisiche agiscono tramite l’emissione mirata di luce, calore, correnti elettriche, onde elettromagnetiche o ultrasuoni, che stimolano effetti metabolici utili a velocizzare il processo di guarigione nei tessuti malati, come muscoli, ossa, cartilagini e vasi sanguigni.
Tra le principali tecniche di terapie fisiche più utilizzate vi sono:
- Elettrostimolazione o elettroterapia
- Onde d’urto (focali o radiali)
- Tecarterapia (Pulsed Short Wave Therapy)
- Termoterapia
- Crioterapia
- Ultrasuono-terapia
- Laser-terapia (CO2 o Yag)
- Magnetoterapia
Le terapie fisiche possono essere utilizzate da sole o in combinazione con terapie manuali, fisioterapiche o mediche, e richiedono una valutazione preliminare da parte di specialisti per definire il percorso terapeutico più adatto, monitorando il paziente per eventuali modifiche del trattamento.
In sintesi, le terapie fisiche rappresentano un valido supporto alla riabilitazione e cura di disturbi neuro-muscolo-scheletrici, favorendo il recupero funzionale, la riduzione del dolore e l’accelerazione dei processi di guarigione.
Per sapere quale terapia fisica è più adatta ai diversi quadri clinici, il primo passo è una valutazione medica e fisioterapica accurata, preferibilmente da parte di un fisiatra o di un fisioterapista specializzato. Questi professionisti eseguiranno un’anamnesi dettagliata, un esame fisico e, se necessario, prescriveranno esami strumentali per comprendere la natura e la gravità della condizione. Il fisiatra, in particolare, è il medico indicato per valutare dolori muscolari, articolari o neurologici persistenti e per sviluppare un piano di trattamento personalizzato che può includere terapie fisiche strumentali, terapia manuale, farmaci o infiltrazioni. Egli valuta la funzionalità motoria e individua la terapia più efficace in base alla diagnosi.
In base al tipo di problema, diverse terapie fisiche possono essere consigliate:
- La Tecarterapia è indicata per traumi, edemi, tendiniti, lesioni muscolari, artrosi e post-operatori, grazie alla sua capacità di stimolare la guarigione in profondità nei tessuti.
- L’Ultrasuonoterapia è efficace per ridurre dolore e infiammazione tramite onde acustiche che producono calore e massaggio cellulare.
- La Magnetoterapia e la Laserterapia possono essere scelte per specifiche condizioni infiammatorie o di dolore cronico.
Il fisioterapista, dopo la valutazione, può indicare se è preferibile una terapia manuale, una strumentale o una combinazione di entrambe, personalizzando il trattamento in base alla risposta individuale. Le terapie fisiche si integrano efficacemente con i trattamenti manuali e riabilitativi attraverso un approccio combinato che sfrutta i punti di forza di entrambe le metodiche per ottenere un recupero funzionale ottimale.
Obiettivi diversi ma complementari:
- Le terapie fisiche (come Tecarterapia, laserterapia, ultrasuoni) agiscono principalmente a livello biologico e tissutale, stimolando la rigenerazione, riducendo infiammazione e dolore, e migliorando la circolazione.
- I trattamenti manuali, invece, si basano sull’abilità del fisioterapista di valutare e correggere disfunzioni articolari, tensioni muscolari e restrizioni fasciali attraverso tecniche come mobilizzazioni, manipolazioni, tecniche miofasciali e massaggi terapeutici.
Come avviene l’integrazione:
- Dopo una valutazione funzionale globale, il fisioterapista può utilizzare la terapia manuale per ripristinare la mobilità articolare e ridurre le tensioni muscolari, creando condizioni favorevoli per l’applicazione delle terapie fisiche.
- Le terapie strumentali vengono quindi impiegate per potenziare l’effetto antinfiammatorio, analgesico e rigenerativo, accelerando la guarigione dei tessuti trattati manualmente.
- L’esercizio terapeutico personalizzato completa il percorso, consolidando i risultati ottenuti con le terapie manuali e fisiche, migliorando forza, flessibilità e controllo motorio.
Vantaggi dell’approccio integrato:
- Maggiore efficacia nel ridurre dolore e infiammazione
- Recupero funzionale più rapido e duraturo
- Possibilità di trattare in modo mirato sia le cause meccaniche sia i processi biologici della patologia
- Riduzione del rischio di recidive grazie alla rieducazione posturale e motoria.
In sintesi, la terapia fisica e quella manuale si completano in un percorso riabilitativo integrato, dove le tecniche manuali preparano e ottimizzano i tessuti per le terapie strumentali, mentre queste ultime potenziano gli effetti biologici e rigenerativi, garantendo un recupero più completo e funzionale.