
La magnetoterapia accelera la guarigione delle fratture ossee principalmente attraverso l’uso di campi elettromagnetici pulsati (CEMP) che penetrano nei tessuti ossei e stimolano diversi processi biologici fondamentali per la riparazione ossea. In particolare:
- Stimola l’attività degli osteoblasti, le cellule responsabili della formazione di nuovo tessuto osseo, favorendo così la produzione di callo osseo, essenziale per la stabilizzazione e la riparazione della frattura.
- Incrementa lo scambio ionico a livello della membrana cellulare, migliorando il metabolismo cellulare e facilitando la migrazione degli ioni calcio, elemento cruciale per la mineralizzazione ossea e la rigenerazione del tessuto osseo.
- Favorisce l’aumento dell’irrorazione vascolare, migliorando l’apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti danneggiati e accelerando l’eliminazione di edemi e sostanze infiammatorie, riducendo così dolore e gonfiore associati alla frattura.
- Promuove la mineralizzazione e la resistenza ossea, contrastando anche gli effetti dell’osteoporosi che possono rallentare il processo di guarigione.
- Riduce il dolore grazie all’aumento della produzione di endorfine, migliorando il comfort durante il processo di recupero.
Studi clinici e meta-analisi hanno dimostrato che la magnetoterapia può aumentare il tasso di guarigione delle fratture fino al 22%, accelerando significativamente i tempi di consolidamento osseo, con un effetto particolarmente utile in caso di ritardo di consolidazione o fratture difficili da guarire.
In sintesi, la magnetoterapia agisce stimolando la rigenerazione ossea, migliorando la circolazione locale e riducendo infiammazione e dolore, accelerando così in modo efficace il processo di guarigione delle fratture ossee.