Biodistretti ed agricoltura sostenibile
Sala Polivalente Diego VALERI – Padova
Sabato 25 novembre 2017
Il Veneto è la Regione italiana con il più alto consumo di pesticidi ed è contemporaneamente una delle regioni con il più alto numero di aziende biologiche; è la Regione con un fatturato agricolo fra i più alti e nello stesso tempo quella in cui le “manifestazioni popolari” si susseguono sempre più numerose reclamando la messa al bando dell’uso dei pesticidi. E’ la Regione dove, da un lato, le aziende biologiche sono sempre più attive nel campo della sperimentazione e della ricerca, dove il consumo di prodotti biologici è fra i più elevati, dove l’agricoltura si sta sviluppando attraverso piccole o grandi monoculture, ma è anche quella realtà che dall’altro lato presenta ancora troppe coltivazioni destinate alla produzione di biomasse economicamente appetibili solo grazie agli incentivi governativi .
I danni provocati dall’uso dei pesticidi sulla salute umana sono oramai noti da tempo e numerose pubblicazioni scientifiche lo dimostrano. La classe medica è chiamata ad impegnarsi con maggiore convinzione e determinazione nello sviluppare una solida cultura della prevenzione e della precauzione per far fronte ai danni provocati alla salute e all’ambiente da parte di queste sostanze chimiche. La questione “Glifosate”, ne è fedele paradigma.
L’incontro vuole essere quindi occasione per conoscere il punto di vista degli agricoltori biologici sullo stretto rapporto fra agricoltura, salute dell’ambiente, alimentazione e salute umana e le scelte oggi più sostenibili e praticabili.
Verranno presentati i dati relativi al consumo dei pesticidi e si affronterà il rischio connesso alla loro esposizione; si analizzerà inoltre il danno epigenetico legato al consumo di cibi contaminati dai pesticidi con le possibili minacce sulla salute delle future generazioni.
Si parlerà quindi di una nuova metodica utilizzata per misurare la qualità dei cibi: la Risonanza Magnetica, tecnica innovativa che consente la tracciabilità del “vero” biologico.
Infine in stretto legame con le attività promosse dall’ ISDE Nazionale e la FNOMCeO, verrà presentata l’iniziativa rivolta al monitoraggio dello stato di salute dell’ambiente e della popolazione attraverso la creazione e lo sviluppo della rete italiana dei medici sentinella dell’ambiente (RIMSA).