LA SEMEIOTICA POCUS PER IL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE.
Medicina di Gruppo Integrata “De Gironcoli” – Via Daniele Manin 110 31015 Conegliano (TV), Aula magna – Giovedì 14, Venerdì 15 e Sabato 16 marzo 2024 (tutti i giorni mattina e pomeriggio)
PREMESSA
La necessità formativa si basa su alcune valutazioni preliminari:
• lo sviluppo tecnologico con una maggiore disponibilità di macchine di buona qualità, dimensioni contenute e riduzione dei costi di acquisto;
• la crescente richiesta di esami ecografici, nella pratica professionale, che evidenziano una necessità formativa per il MMG che vuole inserire la pratica ecografica nel proprio setting professionale per meglio definire l’approccio diagnostico ed i successivi percorsi diagnostico-terapeutici;
• l’aumento e le prospettive di maggiore organizzazione professionale degli studi dei medici di medicina generale;
• le esigenze dei MMG in formazione che non potranno fare a meno di formazione ecografica per il loro futuro professionale.
In particolare riguardo l’implementazione della pratica ecografica nell’ambito della medicina generale, sono necessarie alcune considerazioni specifiche. L’uso routinario della sonda ecografica come stetoscopio del XXI secolo si sta progressivamente realizzando nella pratica professionale ambulatoriale e domiciliare del MMG. La diffusione della pratica ecografica da parte del MMG può avvenire seguendo due direttrici principali:
• il MMG con interesse particolare (General Pratictioner with Special Interest – GPSI), in questo caso per l’ecografia nei suoi diversi campi di applicazione (internistica, muscoloscheletrica, vascolare), che esegue e referta esami programmati per i suoi pazienti e per pazienti di altri MMG. Questa competenza non riguarda tutti i MMG, ma solo alcuni di essi (come insito nella espressione “special interest”), che decidono di intraprendere un percorso formativo teorico-pratico necessariamente pluriennale e di maggiore complessità teorico pratica (nella variabilità dei percorsi professionali individuali).
• il MMG che acquisisce ed applica alcune competenze ecografiche ad integrazione della valutazione clinico-anamnestica, per rispondere a quesiti specifici. Egli utilizza l’ecografo durante la visita, usando la sonda “oltre la mano” per dare risposta a specifici e definiti quesiti diagnostici, senza quindi eseguire un esame completo e senza compilare un referto, a differenza di quanto avviene nella tipologia GPSI. Questa modalità riguarda potenzialmente tutti i MMG disposti a seguire un percorso formativo specifico e decisamente più breve del precedente.
Il livello di competenza ecografica richiesto per la POCUS è, quindi, profondamente diverso da quello richiesto al MMG con interesse particolare (General Pratictioner with Special Interest – GPSI) per l’ecografia nei suoi diversi campi di applicazione (internistica, muscoloscheletrica, vascolare). Gli obiettivi legati alla diffusione della pratica ecografica in medicina generale possono essere :
• realizzare una maggiore appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici
• potenziare la presa in carico del paziente cronico ed in particolare dei soggetti con riduzione dell’autosufficienza (cure domiciliari e residenziali)
• selezionare e ridurre l’accesso al pronto soccorso, implementando l’uso della sonda ecografica nella valutazione delle specifiche situazioni cliniche e ottenendo, in generale, una risposta più definita ai bisogni di salute del paziente con sintomatologia acuta.