La disfunzione erettile: un problema e un fattore di rischio. Quale farmaco per quale paziente?
Scuola Veneta di Medicina Generale
Caselle di Selvazzano (PD)
Giovedì 14 Giugno 2018
[button link=”http://svemg.celeroecm.it/Svemg/listEvento.public” size=”medium” style=”tick” color=”purple”]Numerosi studi, condotti a livello nazionale ed internazionale, riportano una presenza di DE nella popolazione maschile che oscilla mediamente dal 5 al 35% della popolazione generale ed anche oltre, quando si considerino i deficit più lievi.
Si tratta di una condizione che, nonostante non influenzi l’aspettativa di vita, ne altera sostanzialmente la qualità. In Italia recenti dati riportano che circa 3 milioni di uomini ne siano affetti, con una prevalenza globale del 13%. A fronte di questo importante dato la percentuale di casi trattati è molto bassa e si stima che il tempo che intercorre fra la comparsa del disturbo e la richiesta di aiuto medico sia mediamente di 24 mesi, arrivando fino a 64 mesi. Di questi solo un 10% circa ha affrontato il problema ed è stato posto in trattamento. Per la maggior parte dei pazienti invece costituisce un problema sommerso, reso tanto più importante dal fatto che circa nell’85% dei soggetti affetti c’è il desiderio di risolvere il disturbo.
Il problema non è solo il disturbo ma anche la patologia che lo sostiene; una DE di origine vascolare può anticipare di circa quattro anni la comparsa di un disturbo maggior come un infarto miocardico. Come anche può essere la prima manifestazione di un ipogonadismo che nell’adulto manifesta successivamente importanti alterazioni anche dell’apparato osteomuscolare e della sfera psicoaffettiva.
Nella maggior parte dei casi la disfunzione erettile può essere trattata. Le attuali possibilità sia diagnostiche che terapeutiche suggeriscono la necessità di fare emergere il problema non soltanto fornendo più prestazioni a livello specialistico ma sensibilizzando e dando strumenti anche a chi opera a livello di cura primaria.
Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze e competenze relative alla diagnosi e trattamento del disturbo disfunzione erettile, il corretto inquadramento e relazione con le patologie associate, affrontando i seguenti temi:
• L’inquadramento generale della disfunzione erettile
• La disfunzione erettile come conseguenza di patologie caratterizzate da danno endoteliale
• La disfunzione erettile come principale manifestazione in pazienti affetti da ipogonadismo
• Il trattamento con inibitori della PDE V: caratteristiche e peculiarità dei vari prodotti.
• La loro sicurezza d’impiego, l’uso improprio e le problematiche relative al reperimento dei farmaci via internet