La colonscopia nel terzo millennio.
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Sabato 23 ottobre 2021
I tumori del colon-retto rappresentano, in Italia, la terza neoplasia negli uomini e la seconda nelle donne (fonte: I numeri del cancro in Italia 2019). Sono stimate oltre 49.000 nuove diagnosi di tumore del colon-retto nel 2019. Questa neoplasia rappresenta la terza neoplasia negli uomini (14%) e la seconda nelle donne (12%). Sono più di mille al giorno i nuovi casi di questo tumore, secondo i dati Airtum. Di questi, quasi il 70% può essere prevenuto. Secondo i dati ISTAT nel 2016 in Italia sono stati osservati circa 20.000 decessi per carcinoma del colon-retto (11.000 negli uomini e 9.000 nelle donne). La sopravvivenza a 5 anni in Italia è pari al 65%, omogenea tra uomini e donne (Fonte: I numeri del cancro in Italia 2019)
Il test utilizzato nella quasi totalità dei programmi di screening è il test del sangue occulto nelle feci, eseguito ogni 2 anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni. Nel caso di positività all’esame del sangue occulto nelle feci o alla rettosigmoidoscopia, i programmi di screening prevedono l’esecuzione di una colonscopia come esame di approfondimento. Oltre ad essere un efficace strumento diagnostico, la colonscopia è anche uno strumento terapeutico. Nel caso venisse confermata la presenza di polipi, consente, infatti, di rimuoverli nel corso della stessa seduta.