Ricercare l’ipersensibilizzazione recettoriale significa identificare la soglia del nocicettore.
Si ricerca applicando uno stimolo meccanico di minima entità, come lo sfioramento della cute sana con un pennello o una pressione lieve su tessuti non lesionati adiacenti all’area di maggior dolore: il paziente avvertirà fastidio/dolore Si parla di allodinia dinamica meccanica. (link al pain generator) E’ un errore di “interpretazione” che avviene a livello spinale.
Il midollo spinale, a seguito di un danno o di un’infiammazione, diventa ipersensibile, contribuendo a una risposta dolorosa esagerata anche a stimoli non nocivi.
I neuroni del midollo spinale nel dolore cronico possono subire un processo di sensibilizzazione: la loro soglia di attivazione si abbassa e ciò che normalmente non causerebbe dolore può ora attivarli e innescare una risposta dolorosa. Inoltre l’aumentata plasticità porta a un rafforzamento dei segnali trasmessi, aumentando la percezione del dolore in risposta a stimoli altrimenti innocui. Grazie alla sensibilizzazione centrale, la percezione dolorosa può estendersi ad aree limitrofe per ampliamento del campo recettoriale o anche a zone che non hanno subito direttamente un danno, (aree a distanza , dolore riferito).
La ricerca dell’allodinia secondaria avrà poi una ricaduta sulla terapia .(link alla terapia)