Appropriatezza diagnostico terapeutica del paziente con disturbi depressivi in Medicina Generale
Ordine dei Medici di Vicenza
Sabato 11 Marzo 2017
Scarica il programma
La depressione rappresenta una sfida chiave per la Medicina Generale in quanto, a fronte di terapie unanimemente considerate efficaci, il suo riconoscimento e il suo trattamento sono tuttora inadeguati. Secondo i dati di Health Search (HS), la prevalenza di depressione in Medicina Generale registra un trend in aumento negli anni, passando dal 9,2% nel 2007, al 13% nel 2012, con un significativo aumento nei soggetti ultra75enni e con una distribuzione geografica che vede una maggiore prevalenza nel centro-nord rispetto al sud. Per altro verso i dati HS evidenziano un punto critico rappresentato dal fatto che il 62% di soggetti con diagnosi di depressione nel 2011 non riceve alcun trattamento con antidepressivi.
Questi dati epidemiologici sottolineano l’importanza di un programma formativo sull’argomento per i Medici di Medicina Generale poiché spesso sono gli unici operatori sanitari che vengono consultati dai pazienti depressi.
Di particolare attualità inoltre è il fatto che allo stato attuale molti farmaci antidepressivi hanno il brevetto scaduto per cui sempre maggiore è l’utilizzo del farmaco equivalente. Il medicinale equivalente, presente in Europa, USA, Giappone e in altre parti del mondo, viene introdotto in Italia alla fine degli anni ’90.
L’espansione dell’uso del medicinale equivalente è stata piuttosto lenta, circondata da diffidenza e pregiudizi infondati. Le norme che regolano la fabbricazione, lo sviluppo chimico farmaceutico e clinico del medicinale equivalente si riconducono, d’un verso, alle norme generali che disciplinano il farmaco e, per l’altro, si ispirano a norme e linee guida europee.
Lo sviluppo chimico-farmaceutico del medicinale equivalente, fatte salve alcune peculiarità, è del tutto simile a quello di un qualsiasi medicinale ed è vincolato da una notevole mole di leggi, linee guida, testi di riferimento. Le norme di buona fabbricazione e il regime di qualità presiedono le attività produttive e di conseguenza la fabbricazione del medicinale equivalente. Il corso si propone di migliorare e approfondire le conoscenze dei discenti su argomenti fondamentali quali le normative che istituiscono e regolano il medicinale equivalente nonché gli aspetti tecnico-scientifici che ne connotano le caratteristiche chimiche, farmaceutiche e terapeutiche.