Appropriatezza diagnostico terapeutica nelle dispepsie
Scuola Veneta di Medicina Generale; Via Pelosa, 78 – 35030 Caselle di Selvazzano (PD)
Sabato 06 Aprile 2019
Le dispepsie rappresentano un’alterazione digestiva che trova, nelle sue cause, una spiegazione in gran parte di tipo funzionale.
La cultura diffusa dell’inibizione della secrezione acida, donando spesso un immediato sollievo, ha generato un’attribuzione terapeutica, ad esempio agli inibitori di pompa protonica (generando un loro inappropriato sovrautilizzo), utile alla scomparsa, spesso temporanea, del problema, senza l’indagine sulle cause.
In realtà la vita stressante, la rapidità di consumo dei cibi, una scarsa attenzione al valore della nutrizione, il disordine nel ritmo dell’alimentazione, eventuali intolleranze alimentari, il fumo, la vita sedentaria, origini frequenti della dispepsia, con il cessare dei sintomi causati dall’assunzione di farmaci, rappresentano comunque la noxa mantenuta costante per l’apparato delle prime vie digestive.
La dispepsia funzionale, a causa di una sua pericolosa sottovalutazione, potrebbe così sfociare anche in dispepsia organica.
Il corretto inquadramento della diagnosi, unito all’appropriatezza diagnostica ed all’intervento sulla qualità di vita, sono necessari per il giusto approccio a questa frequente patologia da parte del medico di famiglia.