IDENTIFICAZIONE DEI PAZIENTI CON POTENZIALE ASMA SEVERO IN MEDICINA GENERALE
Medicina di Gruppo Integrata “San Martino”, Vigodarzere – Sabato 27 Gennaio 2024
PREMESSA
Secondo il Ministero della salute, In Italia circa il 5% della popolazione (circa 3 milioni di persone) sarebbe affetto da asma bronchiale ed il 10% dei soggetti asmatici presenta una forma di asma grave (circa 300.000 persone).
L’87% dei pazienti presenta almeno una comorbidità, il 77% almeno due. Le comorbidità includono patologie che hanno un meccanismo d’azione comune con l’asma, come la rinosinusite o la poliposi nasale, ma anche malattie croniche conseguenti all’uso protratto di cortisonici per via sistemica (come obesità, diabete, ipertensione arteriosa). Un substrato allergico è stato riscontrato nel 73% dei casi, Il 16% dei pazienti è intollerante ad aspirina o FANS mentre il 7% soffre di disturbi psicologici come ansia e depressione.
La recente costituzione di un tavolo di lavoro promosso dal Ministero della Salute, sottolinea l’importanza dell’identificazione dei pazienti con asma severo per poter impostare:
- una sua individuazione precoce
- la creazione di nuovi modelli organizzativi per ridurre i tempi di attesa e favorire una maggiore accessibilità alle cure
- una ottimizzazione della terapia che possa essere adeguata anche alle specifiche condizione del paziente in una visione “value based healthcare” (assistenza sanitaria basata sul valore)
- un adeguato percorso di follow-up che possa svilupparsi in maniera sinergica tra tutti gli attori coinvolti nel complesso approccio a tale patologia.