Comuni patologie oculistiche di riscontro nel setting della MG
Caselle di Selvazzano
Giovedì 15 settembre 2016
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Obiettivo di questi due incontri è di fornire la basi anatomiche e le conoscenze indispensabili per affrontare e gestire con competenza le più frequenti patologie oculari con cui si confronta il medico di medicina generale nella pratica clinica quotidiana.
L’arrossamento degli occhi è un motivo frequente per cui i pazienti si rivolgono, come primo approccio, al MMG. Virus, batteri, miceti, allergie, lesioni, stili di vita, malattie sistemiche ed altre patologie possono essere le cause da tenere in considerazione quando ci si trova di fronte ad una iperemia oculare. Cercare di individuarle è importante per poter impostare una adeguata terapia e gli opportuni accertamenti.
E’ corretto diagnosticare sempre come “congiuntivite” un occhio rosso? Quali sono i sintomi a cui dobbiamo dare maggior importanza per “sospettare” una causa definita dell’arrossamento oculare? E’ possibile distinguere una sclerite da una episclerite o da una uveite? Anche il bruciore o la sensazione di sabbia all’occhio sono sintomi che portano spesso i pazienti a consultare il medico. L’occhio secco é una patologia frequente che colpisce prevalentemente gli adulti sopra i 40 anni di età. Le cause che possono indurre una alterazione del film lacrimale, che protegge la superficie dell’occhio, sono molteplici tra cui, ad es., oltre a patologie generali, una esposizione prolungata o sbagliata al monitor del computer, condizioni climatiche indoor con eccessivo riscaldamento, uso prolungato di lenti a contatto, ecc…
Glaucoma e maculopatie sono altre due patologie frequenti che necessitano sicuramente di un periodico controllo specialistico e di approfondimenti diagnostici ma che coinvolgono direttamente anche il medico di medicina generale nel più generale follow-up.