Osteoporosi e ipovitaminosi D: dalla valutazione della fragilità all’appropriatezza diagnostico-terapeutica
FOUR POINTS by SHERATON (Padova)
Sabato 03 febbraio 2018
La fragilità ossea e l’ipovitaminosi D hanno assunto, negli ultimi tempi, una crescente importanza con un considerevole aumento della prescrizione di integratori correlati. I fattori ereditari e l’invecchiamento, ma anche lo stile di vita, le malattie sistemiche e i trattamenti farmacologici, sono fattori che possono interferire con il metabolismo e l’attività della vitamina D. La valutazione diagnostica di osteoporosi e di ipovitaminosi D, e il se, quando e come iniziare la terapia farmacologica, restano problemi ancora discussi a cui il documento di indirizzo regionale per l’impiego di farmaci per il trattamento dell’osteoporosi (DR n.15 del 23 febbraio 2017) ha dato importanti risposte, utili anche a ridurre l’inappropriatezza prescrittiva.
La generale scarsa attenzione alla valutazione del rischio di frattura nella routinaria attività clinico-assistenziale del MMG, con un prevedibile ritardato riconoscimento dell’osteoporosi e di un suo adeguato trattamento, determinano un notevole costo socio-sanitario.
In questo delicato momento storico, inerente il riassetto delle Cure Primarie e la formazione del nuovo modello organizzativo delle Medicine di Gruppo Integrate (MGI), la presa in carico delle cronicità diventa una necessità ineludibile. In questa cornice perseguire l’appropriatezza diagnostico terapeutica nel campo dell’osteoporosi è un pilastro per l’efficienza del sistema delle cure. In particolare, risultano necessari:
• la prevenzione
• l’individuazione dei soggetti a rischio di avere, o sviluppare osteoporosi
• l’appropriatezza diagnostica (basata sulle evidenze) e terapeutica (correlata alla definizione dei casi),
• il monitoraggio programmato della patologia osteoporotica e delle comorbidità presenti
• l’attenzione alla terapia e la sua appropriatezza
Questo evento formativo ha l’obiettivo di fornire le conoscenze e gli strumenti per un’effettiva presa in carico dei pazienti, sotto il profilo del rischio di fragilità ossea o già affetti da osteoporosi, con le appropriate pertinenze tra medici di medicina generale, personale infermieristico e specialisti.