UPDATE nella BPCO
Scuola Veneta di Medicina Generale
Caselle di Selvazzano (PD)
Giovedì 15 Novembre 2018
[button link=”http://svemg.celeroecm.it/Svemg/listEvento.public” size=”medium” style=”tick” color=”purple”]La BPCO, da patologia cronica di “accompagnamento” all’età senile, ha assunto negli anni un’importanza crescente anche a causa delle riacutizzazioni, di re-ricoveri, di rapido declino della funzionalità respiratoria e di decessi. Basti pensare che la BPCO è diventata negli anni in Europa la terza causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie.
Le linee guida e i PDTA aiutano il medico a seguire un criterio diagnostico e terapeutico atto a limitare le riacutizzazioni, i ricoveri e migliorare la qualità di vita, ma le co-morbidità sono diventate, per questo ambito come per le atre cronicità, l’aspetto che più rende complesso l’appropriato approccio al paziente affetto da BPCO.
In questo panorama molti studi si sono occupati di questa patologia. In epoca molto recente, sono disponibili nuove strategie terapeutiche (duplice-triplice p.a.), che hanno dimostrato riduzioni significative del tasso annuo di esacerbazioni moderate / gravi di BPCO rispetto alle attuali terapie per la BPCO disponibili.
Anche l’analisi dello stress ossidativo presente nella BPCO ha consentito di approfondire l’approccio terapeutico con antiossidanti, che hanno dimostrato efficacia terapeutica nei pazienti affetti da questa patologia.