Il dolore muscolare può essere o localizzato ad un muscolo o a più muscoli), irradiato a causa di una lesione neurologica o riferito al muscolo per lesioni di altri tessuti (per es. articolari o viscerali).
Rimandiamo ai testi di ortopedia e di fisiatria la diagnosi differenziale fra crampo, contrattura, contusione, strappo.
Qui è importante ricordare che la contrattura muscolare è causata da un evento iniziale che stimola i nocicettori tissutali che attivano le vie afferenti sensitive. Gli impulsi afferenti vengono trasmessi alle corna anteriori dove sono posti i neuroni motori che vengono attivati. Ne nasce una nuova contrazione che a sua volta stimola le vie afferenti e nasce il circolo vizioso spasmo-dolore-spasmo. L’aumento della compressione meccanica favorisce l’ischemia e la liberazione di mediatori infiammatori che a loro volta sappiamo partecipare nel meccanismo del dolore nocicettivo con allodinia primaria.
Le cause del dolore muscolare sono diverse a seconda che il dolore insorga durante l’attività muscolare o dopo un’attività muscolare. L’algoritmo dolore consente l’individuazione del percorso che porta al dolore muscolare
Nel dolore muscolare valutare se sono presenti dei Trigger point o dei Tender point.
Trigger point : area limitata nel contesto di un muscolo in cui compare allodinia in seguito a stimolo meccanico (contrazione o pressione) con intenso dolore locale e riferito, accompagnato da contrazione involontaria riflessa del muscolo e di altre aree corporee (vedi immagine seguente).

Tender point: punto di dolore evocato (allodinia) nel contesto del muscolo, senza comparsa di contrazioni riflesse.