Le patologie HPV correlate: il ruolo della vaccinazione
La vaccinazione per prevenire le infezioni da alcuni tipi di HPV (16, 18 con il vaccino bivalente / 16, 18, 6, 11 con il vaccino quadrivalente) è stata inserita fra le vaccinazioni raccomandate, con invito attivo alle ragazze nel 12° anno di età.
I vaccini sono sicuri, molto ben tollerati e rappresentano un utile strumento per la prevenzione dell’infezione e delle patologie correlate.
L’elevata efficacia a livello della cervice uterina e dell’ano è stata dimostrata dagli studi randomizzati, e confermata dai risultati registrati sul campo: es. in Australia, riduzione dei condilomi sia nelle ragazze vaccinate che nella popolazione eterosessuale maschile e femminile delle corrispondenti classi di età.
Rispetto alle altre vaccinazioni, la vaccinazione HPV ha introdotto delle problematiche nuove e diverse perchè le infezioni da HPV riguardano le malattie sessualmente trasmesse e i tumori, e ciò rende più difficile la comunicazione dei benefici.
Come per tutte le vaccinazioni, l’elevata copertura della popolazione target è un obiettivo primario; per il suo raggiungimento è fondamentale la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, e la condivisione delle informazioni e il confronto sugli aspetti più critici possono sicuramente contribuire.
Approfondimenti
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