I FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI (FANS)

I FANS possono venire classificati sulla base della loro selettività per le COX:

COXIB: FANS selettivi per la COX-2, con scarsa potenza inibitoria sulla COX-1. In Italia l’unica molecola disponibile è l’etoricoxib.
FANS PREFERENZIALI: inibiscono la COX-2 in maniera preferenziale e con una potenza comparabile a quella dei COXIB, ma inibiscono debolmente anche la COX-1. Appartengono a questa classe il celecoxib e la nimesulide.
FANS TRADIZIONALI o non selettivi: inibiscono sia la COX-1 che la COX-2 sebbene con potenze diverse. Per esempio il diclofenac inibisce più potentemente la COX-2 che la COX-1, con un rapporto di circa 5 a1. A differenza dei preferenziali, i tradizionali inibiscono anche la COX-1 in maniera farmacologicamente e clinicamente significativa.
Oltre al diclofenac, appartengono a questa classe la maggior parte dei FANS a disposizione, tra cui, ketoprofene, ibuprofene, naproxene.
Tra i tradizionali si annovera anche l’ASA ha una potenza inibitoria sulla COX-1 che, a seconda degli studi, può essere anche 10 volte superiore rispetto alla COX-2. Questo spiega, insieme all’irreversibilità della inibizione, l’uso dell’ASA a basso dosaggio (100 mg) nella profilassi antitrombotica.

La nota 66 di AIFA specifica che per avere una risposta analgesica con i FANS siano necessari 7 giorni di trattamento, mentre per una piena risposta antinfiammatoria potrebbero essere necessarie 3 settimane è anche. La nota rammenta anche di utilizzare i FANS al minimo dosaggio possibile e per il minor tempo possibile. Una chiara limitazione all’uso “pieno” dei FANS è rappresentata dal paziente e da come le sue comorbidità intersechino i principali effetti avversi dei FANS.

EFFETTI AVVERSI E INTERAZIONI DEI FANS